Girls.. boys.. oggi il vero wild trip ha inizio. Dopo lo Yankee Stadium, gli hotdog, le bionde (texane e non :)), i popcorn dolci, sei ore di riposo ed una immancabile colazione american style, ci prepariamo per recuperare ciò che per tre settimane sarà la nostra home sweet home.
Treno per il New Jersy direzione Newark Airport, quindi trenino automatico monorotaia per lo spazio car rental. Dopo un piccolo svenimento quando la simpatica signora dell’accoglienza clienti ci scala troppi stipendi dalle carte di credito un secondo omone ci dice: “Iu uan’ an Es Iu Vi? Cius uan of dem!”
Grandeee! Tra sei o sette esiuvì scegliamo quello che ci pare più adatto al nostro viaggio con un perfetto stile americano: bigger is better 🙂
Carichiamo i bagagli e via. Ma via dove?! 😀 Non poteva mancare uno o più problemi, il viaggio non sarebbe stato wild, eh no. Kernel Panic, ma gestito.
Infatti dopo un paio di giri a ventaglio troviamo un’area con un supermarket ed un negozio sportivo dove faremo sia i nostri primi acquisti sia l’aggiornamento del sito grazie al wifi gratuito del supermarket. Rimaniamo in questa area fino a tardi ed iniziamo a guidare con il fresco, verso le 11 fino alle 2 di notte quando ci fermiamo in una rest area (altro che autogrill).
Siamo ancora lontani dalle Niagara Falls, ma siamo anche parecchio stanchi. Finisce qui il quarto giorno.
